"Juju" è il quarto album in studio dei Siouxsie and the Banshees, pubblicato nel 1981. È considerato un capolavoro del post-punk e un punto di riferimento per il gothic rock, anche se la band ha sempre rifiutato questa etichetta. L'album si distingue per le sue atmosfere oscure e ipnotiche, con testi che esplorano temi soprannaturali e inquietanti.
La chitarra di John McGeoch  introduce un suono innovativo e stratificato, utilizzando effetti come il flanger e il Gizmo per creare atmosfere uniche.
Budgie, le sue ritmiche tribali aggiungono profondità e complessità ai brani.
Siouxsie Sioux potente e magnetica, guida l'ascoltatore attraverso un viaggio sonoro oscuro e affascinante.
Tracce iconiche
- "Spellbound" : Un'apertura travolgente che cattura immediatamente l'attenzione.
- "Arabian Knights" : Un brano evocativo con influenze esotiche.
- "Voodoo Dolly" : Una chiusura epica che incarna l'essenza dell'album.
"Juju" è un album che combina arte e musica in modo magistrale, rendendolo un ascolto essenziale per gli amanti del post-punk e delle sonorità dark