Dopo lo scoppio della pandemia e l'inizio della sfiducia delle persone in tutto il mondo, gli Iguana Death Cult, una delle più eccitanti esportazioni di rock in Europa e più di una semplice band per i suoi membri, sono diventati terapia.
"Credo che le prime dieci volte siamo andati a fare delle jam", dice il chitarrista/vocalista Tobias Opschoor a proposito della creazione del nuovo album "Echo Palace".
"Bevevamo vino e ne parlavamo per ore e poi dicevamo: 'Ok, devo andare perché domani devo lavorare'" Queste riunioni, che si svolgevano nell'appartamento del frontman Jeroen Reek a Rotterdam, si sono lentamente trasformate in prove in edifici casuali che erano improvvisamente inutilizzati a causa della serrata.
Il risultato è stato una tavolozza sonora di canzoni in stile garage rock melodico, a cui ognuno dei membri della band ha contribuito con le proprie idee. Quando è arrivato il momento di registrare l'album, la band si è recata al PAF Studio di Rotterdam ed è stata poi mixata da Joo-Joo Ashworth (Sasami, Dummy) allo Studio 22 di Los Angeles e masterizzata da Dave Cooley (Tame Impala, Yves Tumor).
Il risultato finale dovrebbe sicuramente fare il giro d'Europa e forse aiutare gli Iguana Death Cult a raggiungere un successo internazionale.