Nell'estate del 2020, i Khruangbin, gruppo soul, funk thailandese, psichedelico e surf rock, hanno pubblicato il loro quarto album in studio "Mordechai", influenzato dal sound della musica pakistana, coreana e dell'Africa occidentale. Il disco ha raggiunto la posizione numero otto in classifica in Germania e la numero sette nel Regno Unito.
Con "Mordechai Remixes", il trio texano pubblicherà nel 2021 un album di remix, come suggerisce il nome, per il quale tutti i dieci brani di "Mordechai" sono serviti da modello. Solo l'ordine non corrisponde all'originale.
"Scriviamo la nostra musica per essere interpretata; questa è un'altra meravigliosa interpretazione della musica. C'è qualcosa di molto vulnerabile nel lasciare che altri lavorino sulla tua musica. Ma corrispondendo con i diversi artisti, abbiamo acquisito una maggiore connessione con le canzoni stesse", dice la band.
Per rielaborare le loro canzoni, i Khruangbin hanno chiesto l'aiuto di alcuni amici DJ, musicisti e produttori. Tra questi, Kadhja Bonet, Knxwledge, Soul Clap, Harvey Sutherland, Mang Dynasty e Bill Brewster, una metà del duo di DJ Mang Dynasty. Ha anche scritto i testi per la copertina interna e dice dell'album: "Alcuni di questi remix sono stati realizzati appositamente per farvi ballare a squarciagola mentre vi immergete nel suono di Khruangbin, mentre altri potrebbero essere meglio apprezzati in orizzontale con le cuffie e indossando abiti larghi alla moda. La scelta è vostra"
Il risultato è un disco versatile e ballabile che spazia dalla dance alla disco al dub: "Mordechai Remixes".