I pionieri dell'alternative metal statunitense Mushroomhead tornano dopo sei anni con il nuovo longplayer A Wonderful Life.
Fin dalle prime note di A Wonderful Life, i Mushroomhead dimostrano di non aver perso nulla della loro raffinatezza musicale. "A Requiem For Tomorrow", è trasportata da un'ambientazione da requiem a cappella che si fonde lentamente in uno schema conduttivo industriale e in armonie melodiche. L'inno live "Seen It All", così come i brani dinamici e ugualmente socio-critici "The Heresy" e "Carry On" brillano grazie alle sinistre e polifoniche parti vocali dei nuovi cantanti Ms Jackie e Mr Rauckhorst. Brani come "What A Shame" riescono a bilanciare musicalmente sia i nuovi che i vecchi fan sfegatati dei Mushroomhead, che non ne hanno mai abbastanza dell'ispirazione macabra della band, della batteria veloce e dei riff di chitarra che fanno sanguinare. I Mushroomhead incorporano ripetutamente citazioni di grandi maestri della storia della musica, come Beethoven e Mozart.
L'impressionante produzione di Skinny, mente della band e batterista, e il talento nel mixaggio di Matt Wallace portano l'eccellenza del gruppo a un nuovo livello. Con un'attitudine rinfrescante e altrettanto tagliente, i Mushroomhead attaccano i timpani brano dopo brano e offrono una selezione accuratamente compilata di hit assolute su A Wonderful Life, prima che il Requiem suonato all'inizio chiuda l'album.