Per quanto possa sembrare strano, i Red Hot Chili Peppers hanno impiegato un po' di tempo per trasformarsi in superstar da stadio. I loro brillanti primi album sono stati acclamati dalla critica e si sono guadagnati un fanatico seguito di culto in varie parti del Nord America e dell'Europa, ma è stato solo con il quarto disco, l'eccezionale Mother's Milk, che i Chili Peppers hanno iniziato a vedere un ritorno del loro investimento in un rock hardcore mescolato con il blues, un funk stellare e una sessualità sovralimentata che trasformava i loro spettacoli dal vivo in scene di splendore baccanale. Nel corso della loro carriera, che va dalla metà degli anni '80 a oggi, hanno rimediato a questa svista iniziale, vendendo più di 80 milioni di album.