I Rise Against sono tornati con la loro musica più potente e rinvigorente. "Ricochet", pubblicato su Loma Vista Recordings, è il primo album della rock band in quattro anni e arriva in un mondo di sovraccarico sensoriale, dove gli algoritmi vogliono farci arrabbiare: come un mucchio di biglie che vengono colpite duramente e volano in modo incontrollato, sempre più lontano, sempre più velocemente.
Ma nelle dodici canzoni, prodotte dalla vincitrice del GRAMMY® Catherine Marks (Boygenius, Foals, Manchester Orchestra, St. Vincent) e mixate da Alan Moulder (Nine Inch Nails, Paramore, Queens of the Stone Age, The Killers), i Rise Against pongono la domanda: chi trae effettivamente vantaggio da questa divisione e insoddisfazione collettiva? Ci invitano a non agire alla cieca, ma a considerare le conseguenze delle nostre azioni gli uni per gli altri, mentre le strutture di potere che ci governano rimangono inalterate.
"Ricochet" è radicato nell'idea di coesione: un album dal suono potente che si concentra sui piccoli movimenti interni che possono innescare il più grande cambiamento. Tutto inizia con se stessi. E con l'esplosivo primo singolo "I Want It All", i Rise Against accendono il motore e si imbarcano in una missione di autodeterminazione - appassionata, ambiziosa e senza compromessi.